Andiamo dunque ad analizzare le operazioni che è possibile eseguire direttamente dalla barra degli strumenti di Mail. Per maggior chiarezza forniremo all’utente degli screenshot ingranditi.
Il primo blocco di strumenti che andiamo ad analizzare è il seguente:
il bottone Ricevi, che è uno dei bottone più utilizzati, richiama la funzione di Mail che controlla, in maniera automatica, la presenza di nuovi messaggi nella casella di posta e nel caso vengano trovati vengono scaricati sul computer e viene notificato all’utente la loro presenza. Ciò avviene nella finestra principale affiancando al messaggio appena ricevuto un cerchietto blu che indica che il messaggio non è ancora stato letto e l’icona sulla dock di Mail muterà nella seguente:
Questa lascia intuire che non è necessario tenere la finestra di Mail in primo piano, in quanto la notifica della presenza di un nuovo messaggio avviene direttamanete sull’icona.
Mail effettua un’interrogazione periodica al server di posta (di default il lasso di tempo tra un’interrogazione e l’altra è settato a 5 minuti) e dunque non è necessario cliccare continuamente sul bottone Ricevi per verificare la presenza di nuovi messaggi.
Andando avanti con l’analisi del primo insieme di bottoni proposto troviamo il bottone Elimina e il bottone Indesiderata. Ovviamente è necessario selezionare prima un messaggio di posta per poter utilizzare le funzionalità associate a questi due bottoni. Il primo semplicemente elimina il messaggio di posta selezionato, mentre il secondo etichetta come posta indesiderata il messaggio selezionato. Etichettare un messaggio come indesiderato vuol dire che il messaggio è considerato Spam ovvero un messaggio che per esempio può contenere pubblicità non desiderata.
Una volta segnalato un messaggio come spam, il suo contenuto viene analizzato da Mail che in maniera automatica cercherà di identificare messaggi di posta simili che, se ricevuti, non verranno mostrati all’utente. Questo meccanismo automatico di rilevazione di messaggi di spam, a volte, può errare e spostare nella cartella dei messaggi indesiderati un messaggio di posta che in realtà non doveva essere etichettato come spam. Si consiglia all’utente di guardare, in maniera periodica, il contenuto della cartella posta indesiderata per verificare la presenza di messaggi che erroneamente sono state etichettate come spam.
Il terzo e ultimo blocco di strumenti mostrati nello screenshot ad inizio capitolo sono lo strumento Rispondi e Rispondi a tutti che se cliccati apriranno un nuovo messaggio di posta con lo stesso o gli stessi mittenti del messaggio di posta selezionato nella finestra centrale. Lo strumento Inoltra, banalmente, aprirà un nuovo messaggio di posta incollando il testo del messaggio di posta selezionato nel nuovo messaggio, lasciando però vuoto il campo destinatario.
Andiamo adesso ad analizzare il secondo blocco di strumenti presente nella barra:
Il primo bottone, come è intuibile comprendere, aprirà una nuova finestra per l’invio di un nuovo messaggio mentre meritano una panoramica più ampia la funzionalità Attività e la funzionalità Nota. Inserire una nuova attività equivale ad inserire un promemoria. Infatti è possibile settare per ogni nuova attività la data di scadenza, l’invio automatico di una mail per ricordare all’utente l’attività da eseguire ed inoltre è possibile impostare un avviso sonoro sul proprio computer. La funzionalità Nota automaticamente aprirà una nuova finestra comprendenente un editor di testo minimale per permettere una formattazione basilare della nota. Sia nuove attività che nuove note verranno inserite nella parte sinistra della schermata principale di Mail e dunque sarà possibile acedervi rapidamente.
Infine il campo Cerca permette di ricercare all’interno dei messaggi di posta il testo inserito nel campo e sarà possibile effettuare la ricerca nel testo della mail, nel mittente, nel destinatario oppure nell’oggetto dei messaggi di posta come mostrato nello screenshot seguente (la barra presente nello screenshot apparirà automaticamente poco sotto la barra degli strumenti appena inserite la prima lettera nel campo di ricerca):