Andiamo adesso a presentare ed analizzare in maniera molto dettagliata un altro strumento che caratterizza Mac OS X: la Dashboard. Ma che cosa è la Dashboard? In sostanza è una schermata semi-trasparente che quando viene invocata si posiziona davanti a tutte le finestre delle applicazioni eventualmente in esecuzione. Su questa schermata semi-trasparente è possibile posizonare e configurare dei widget che possono essere paragonati a delle piccole applicazioni indipendenti che svolgono una determinata funzione.
Per abilitare la dashboard possiamo, o cercare la relativa applicazione attraverso spotlight oppure premendo il tasto F4 della tastiera che di default abilita la visualizzazione della dashboard. Per personalizzare l’attivazione di questo strumento è sufficiente aprire Preferenze di sistema sostarsi nel menù relativo ad Exposè e Spaces e settare il tasto voluto. Invocando la dashboard otterete una schermata di questo tipo (dato che è possibile personalizzare i widget presenti, di default non avete alcuni widget mostrati nel seguente screenshot):
Ogni oggetto che vedete nello screenshot rappresenta un widget. La Dashboard oltre ad essere uno strumento graficamente gradevole da utilizzare, può risultare molto utile se la configurerete con widget opportuni. La prima personalizzazione che potrebbe risultare utile è quella di spostare all’interno della dashboard i widget che sono presenti di default e per farlo è sufficiente cliccare sul widget e, tenendo premuto, spostarlo nella posizione voluta.
All’interno di Dashboard sono già installati di default altri widget che però non sono mostrati a schermo. Per vedere la lista dei widget pre-installati è sufficiente cliccare sulla seguente icona posizionata in basso a sinistra della dashboard:
Apparirà, nella parte bassa della dashboard, una serie di widget utilizzabili come è possibile vedere nello schreenshot seguente:
Per inserire, uno di questi widget sulla vostra dashboard è sufficiente cliccarci sopra e trascinarlo nella posizione voluta. A questo punto il widget inserito farà parte della dashboard e verrà mostrato tutte le volte che la dashboard verrà aperta. Sicuramente, cliccando sull’icona del più per visualizzare la lista dei widget disponibili, avrete notato che ai widget già inseriti nella dashboard è apparsa una x in alto a sinistra:
E’ sufficiente cliccare proprio sulla x per eliminare un widget dalla dashboard. Ovviamente, se per errore eliminate un widget, potete nuovamente inserirlo andando a ricercarlo nella lista dei widget installati.
Ovviamente è possibile aggiungere widget alla lista di widget disponibili semplicemente scaricandoli da Internet; vediamo come fare. Sempre cliccando sull’icona del più in basso a sinistra noterete, accanto ad esso, la comparsa di un bottone gestisci i widget che se cliccato porterà alla creazione del seguente menù che a sua volta è un widget:
Cliccando sul bottone altri widget in basso si aprirà automaticamente il browser che andrà a mostrare una pagina raggiungibile anche da qui.
Per scaricare un nuovo widget è sufficiente cliccare sulla seguente icona posizionata dopo la descrizione del widget stesso:
E’ sufficiente adesso acconsentire al download del widget ed attendere che il download termini. Il file scaricato è un file del tipo .wdgt.zip dove la prima estensione indica che il file è un widget e la seconda che è un file compresso. Facciamo dunque doppio click sul file scaricato per scompattarlo per ottenere il widget vero e proprio che andremo ad installare. Anche in questo caso, l’installazione del nuovo widget, risulta essere un’operazione banale in quanto è sufficiente cliccare una volta sul widget e cliccare sul tasto installa della finestra di installazione che comparirà:
Dopo qualche secondo verrà invocata automaticamente la dashboard nella quale troverete il nuovo widget appena installato.