A questo punto della guida l’utente sarà desideroso di imparare ad installare e disinstallare applicazioni. Iniziamo con il dire che, in Mac OS X, non esiste una procedura standard per quanto riguarda l’installazione di nuove applicazioni, ma esistono diverse modalità. Dato che l’intenzione di questa guida è di guidare passo passo l’utente nelle varia operazioni, sarà necessario connettersi ad Internet e scaricare un’applicazione di prova per mostrare la modalità di installazione.
Per poter navigare in Internet è necessario ovviamente avere a disposizione una linea ADSL e connettere il nostro computer con un cavetto Ethernet (in questo modo non avete bisogno di alcuna configurazione, basta inserire il cavetto e siete pronti per navigare) oppure connettersi in Wi-Fi utilizzando la Airport. Per accedere a questo strumento è sufficente cliccare sulla seguente icona nella barra di stato in alto:
L’icona rappresentante la Airport, dal punto di vista grafico, cambia a seconda dello stato della connessione. Nello screenshot mostrato il computer è connesso ad una rete Wi-Fi ed il segnale della rete è massimo. Può capitare, a volte, di non ricevere il segnale alla amssima potenza e vedrete che le tacchette nere saranno in numero inferiore e sostituite con una tacchetta grigio chiara. Se invece l’Airport risulta spenta l’icona sarà la seguente:
Indipendentemente dalla rappresentazione grafica dell’icona della Airport se cliccate sopra si aprirà il seguente menù:
La prima voce riporta lo stato attuate dell’Airport; nello screenshot proposto abbiamo la dicitura Airport: cerco network che indica all’utente che l’Airport sta cercando di rilevare altre reti Wi-Fi. Terminata la procedura di scansione, lo stato dell’Airport muterà in Airport:attivo che indica che lo strumento è appunto attivo. La voce del menù appena sotto permette di spengere l’Airport; viceversa quando l’Airport è disattivata e cliccate sulla sua icona questa voce del menù muterà in Attiva Airport.
Continuando l’analisi del menù troviamo tutta la lista delle reti Wi-Fi che Airport ha individuato. Le varie reti Wi-Fi rilevate vengono ordinate a seconda della potenza del segnale percepito, dal più alto al più basso. Guardando lo screenshot sopra proposto noterete che la rete Matteo presenta una spunta che indica che attualmente il mio dispositivo è connesso proprio a quella rete.
Come possiamo vedere nell’elenco delle reti disponibili ogni singola riga è composta sostanzialmente da tre elementi distinti: il nome della rete, il simbolo del lucchetto il quale indica che la rete è protetta da una password e la potenza del segnale associata alla rete. Se proviamo a cliccare su una rete qualsiasi protetta da password si aprirà la seguente finestra:
Come potete vedere, la nuova finestra riporta il nome della rete ed è presente un campo all’interno del quale è possibile inserire la password di accesso alla rete. Sotto tale campo sono presenti due check-box: la prima semplicemente mostra la password inserita all’interno dell’apposito campo senza sostituire ad ogni carattere i classici asterischi, mentre la seconda permette di salvare la password inserita. Se spuntate questa opzione tutte le volte che accenderete la Airport quest’ultima, se rileverà una rete che precedentemente avete salvato, si connetterà ad essa in maniera del tutto automatica. Tracsuriamo volutamente l’analisi delle utilme tre voci del menù dato lo scarso interesse didattico per i nostri scopi.
In definitiva, questo è tutto quello che c’è da sapere sulla Airport e sulle relative configurazioni da effettuare per ottenere la connettività ad una determinata rete. Siamo quindi pronti ad aprire Safari che rappresenta il browser di casa Apple offertoci direttamente con l’installazione di Mac Os X. Per avviare Safari è possibile ricercarlo tramite spotlight oppure accedendo alla cartella Applicazioni cercando “manualmente” l’applicazione voluta.
Una volta aperto Safari vi troverete davanti un programma, che dal punto di vista dell’interfaccia grafica, è molto simile a qualunque browser. Dunque se l’utente ha espperienza nell’utilizzo di Internet Explorer o Firefox non avrà certamente problemi ad orientarsi all’interno del programma.