Come segnalato di recente dall’Associazione Codici (Centro per i Diritti del Cittadino), esiste oggi un nuovo rischio di truffa legato allo SPID (Sistema Pubblico di Identitร Digitale) a cui sarร bene prestare la massima attenzione per evitare di perdere dati e denaro. Il rischio รจ che un Cybercriminale possa accedere al posto nostro ad un servizio online della Pubblica Amministrazione.
Come funziona la truffa del doppio SPID
La truffa del doppio SPID รจ particolarmente subdola in quanto un utente spesso scopre di esserne stato vittima solo dopo aver subito un danno. Con in piรน la beffa di dover affrontare grandi difficoltร per recuperare ciรฒ che gli รจ stato sottratto o scongiurare ulteriori perdite.
In pratica, un cybercriminale raccoglie tutte le informazioni possibili riguardo ad un cittadino. Come per esempio nominativi, recapiti, e-mail e documenti. Fatto questo utilizza tali dati per attivare un nuovo account SPID con cui accedere ai servizi della PA a nome della vittima.
Le conseguenze potrebbero essere particolarmente gravi. Dopo il furto di identitร un truffatore potrebbe accedere al Cassetto Fiscale dell’Agenzia delle Entrate e modificare l’IBAN indicato dall’utente raggirato, questo per dirottare eventuali rimborsi per le tasse, aprire dei conti correnti o attivitร economiche.ย
Come difendersi
ร necessario innanzitutto che i gestori dei servizi operino la massima vigilanza possibile e rafforzino le misure di sicurezza a tutela degli utenti. Questi ultimi devono invece verificare frequentemente lo stato dei propri account nei servizi della PA e proteggersi sempre con l’autenticazione a due fattori.
A tal proposito รจ perรฒ bene ricordare che l’identitร digitale di un cittadino รจ certificabile da piรน di un gestore. Uno stesso utente puรฒ quindi attivare piรน identitร digitali con livelli di accesso differenti. Questa comoditร puรฒ rappresentare perรฒ un problema dal punto di vista della tutela di chi deve interagire con la PA e semplificare tentativi di truffa come quelli del doppio SPID