In una dura intervista rilasciata al New York Times, Bill Gates ha criticato apertamente Elon Musk e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, accusandoli di aver causato un drammatico aumento della mortalità infantile globale nelle zone più povere del mondo. Questo a causa dei notevoli tagli ai finanziamenti dell’USAID, l’agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale.
Dure dichiarazioni di Bill Gates contro Elon Musk
Bill Gates ha dichiarato che il numero annuo di morti infantili, che secondo le previsioni avrebbe dovuto scendere da 5 milioni a 4 milioni, potrebbe invece salire a 6 milioni a causa della riduzione degli aiuti. A suo parere queste ultime sarebbero state “scioccanti”. Egli infatti si sarebbe aspettato un taglio del 20%, non dell’80%.
Il fondatore di Microsoft ha riservato parole particolarmente dure per il fondatore di Tesla e SpaceX il cui ruolo nei tagli sarebbe stato “devastante”. Musk, con il DOGE, avrebbe fatto letteralmente a pezzi il bilancio dell’USAID per il fatto di “non essere stato invitato ad una festa”. Ciò avrebbe fatto sì che l’uomo più ricco del mondo sia stato coinvolto nella morte dei bambini più poveri.
La visione “efficentista” di Musk
L’intervista arriva in un momento delicato per le attività di Bill Gates. Egli ha annunciato infatti che chiuderà la Gates Foundation entro il 2045 donando il 99% del suo patrimonio a cause umanitarie. Musk invece, nonostante abbia firmato un impegno a donare gran parte della propria ricchezza (il Giving Pledge ) è stato accusato proprio da Gates di agire solo in modo “teorico” rimandando qualsiasi azione concreta.
I due miliardari hanno avuto sempre un approccio differente alle cause umanitarie. Bill Gates si ispira infatti alla filosofia del “giving back”, cioè restituire al mondo parte della sua fortuna. Musk invece è sostenitore di una visione più “efficentista”. Motivo per il quale sostiene che ad ogni iniziativa debba corrispondere un vantaggio misurabile.
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