La startup di intelligenza artificiale xAI, fondata da Elon Musk, ha annunciato il lancio del suo modello di AI Grok-3. Questa nuova versione punta a competere con le soluzioni più potenti oggi sul mercato. Sfidando giganti come OpenAI, Google DeepMind e Anthropic.
Con il suo solito gusto per le iperboli l’imprenditore sudafricano non ha esitato a definire la sua ultima creatura come “il chatbot più potente del mondo“.
Caratteristiche di Grok-3
Grok-3 è stato sviluppato con una nuova architettura di rete neurale e addestrato su una quantità nettamente maggiore di dati rispetto ai suoi predecessori. Secondo quanto riportato dai portavoce dixAI, esso offre prestazioni superiori in compiti complessi. Come per esempio il ragionamento logico, la generazione di codice e la comprensione del linguaggio naturale.
Uno dei principali vantaggi di Grok-3 è la sua capacità di interagire in modo più contestuale e preciso. Ciò grazie ad un’ottimizzazione nel training basata su tecniche avanzate di apprendimento profondo. L’AI è progettata per essere più trasparente rispetto ai suoi concorrenti, un aspetto su cui Musk ha insistito sin dall’inizio della sua avventura nel settore dell’intelligenza artificiale.
Integrazione con X
Un aspetto peculiare di questo progetto formato da Musk e soci riguarda l’integrazione di Grok-3 con X, la piattaforma social che l’uomo più ricco del mondo ha pagato ben 44 miliardi di dollari. Questo permetterà agli utenti di accedere a risposte generate dall’AI direttamente nei thread di discussione. Con un vantaggio per l’accesso alle informazioni in tempo reale.
Con xAI Musk, da sempre critico nei confronti di OpenAI, punta ad offrire un’alternativa open source e meno vincolata da restrizioni aziendali. Per ora non sono stati divulgati dettagli sulla licenza di Grok-3, ma l’approccio scelto sembrerebbe essere più flessibile e orientato alla trasparenza rispetto ai modelli “closed”della compagnia di Sam Altman.