I colossi dello shopping online a basso costo Temu e Shein hanno programmato un aumento dei prezzi negli Stati Uniti. Si capirร poi se questa sgradita novitร finirร per coinvolgere anche altri mercati. A partire dal 25 aprile 2025 entrambi i retailer applicheranno delle modifiche ai propri listini a causa dei cambiamenti in atto per le regole commerciali a livello globale e per i dazi doganali introdotti di recente dal presidente Trump a carico dei prodotti cinesi.
Temu e Shein rispondono ai dazi con i rincari
La notizia arriva in un momento abbastanza critico per l’e-commerce internazionale. L’amministrazione americana ha stabilito infatti un notevole aumento delle tariffe sulle importazioni dalla Cina, portando alcuni dazi fino al 145%. In casi specifici, come per esempio quello dei veicoli elettrici, il totale dei dazi potrebbe arrivare al 245% una volta sommate le imposte esistenti.
Un altro brutto colpo per Temu e Shein รจ stata l’eliminazione dell’esenzione de minimis che finora permetteva l’ingresso negli USA di merci di valore inferiore a 800 dollari senza l’applicazione di dazi doganali. Entrambe le piattaforme, che basano gran parte del loro modello di business su piccoli ordini a basso costo, non potranno piรน usufruire di questo vantaggio a partire dal 2 maggio 2025.
La conferma arriva con un messaggio agli utenti
Le due aziende hanno postato dei messaggi simili su propri siti web. In essi si specifica che fino al 25 aprile i prezzi resteranno invariati. Verrร comunque fatto tutto il possibile per mantenere i prezzi bassi e minimizzare l’impatto sugli utenti.
Nel contempo Shein che Temu hanno iniziato a ridurre gli investimenti pubblicitari sui social media negli USA. In particolare Temu avrebbe tagliato la spesa media del 31% tra la fine di marzo e la prima metร di aprile, Shein del 19% nello stesso periodo.