Canonical ha rilasciato ufficialmente la versione stabile di Ubuntu 25.04 con il nome in codice “Plucky Puffin”. Già disponibile per il download, questa versione intermedia introduce diverse novità tra cui miglioramenti nelle prestazioni, nuove funzionalità per gli sviluppatori e un’esperienza utente ancora più orientata alla produttività.
Le novità di Ubuntu 25.04
Una delle caratteristiche più interessanti di “Plucky Puffin” è l’introduzione dei devpack, pacchetti snap dedicati agli sviluppatori. Il primo disponibile è quello per il framework Spring che semplifica l’accesso alle ultime versioni di Spring Framework e Spring Boot. Inoltre, Ubuntu 25.04 aggiorna i toolchain di linguaggi e strumenti per il coding come Python, Rust, .NET e non solo.
Per quanto riguarda l’ambiente desktop, arriva GNOME 48 che porta con sé una modalità per preservare la salute della batteria, il pannello Wellbeing per il monitoraggio dell’utilizzo del sistema, il supporto HDR e triple buffering per una UX ancora più fluida. Da segnalare anche la dotazione di un nuovo lettore PDF di default: Papers.
Ubuntu 25.04 è stato sviluppato a partire dal kernel Linux 6.14 che introduce un nuovo sistema di scheduling estendibile tramite eBPF. Ma ci sono delle novità anche per il gaming con il driver NTSYNC che migliora le prestazioni dei titoli per Windows utilizzati tramite Wine e Proton.
Compatibilità hardware e sicurezza
Dal punto di vista dell’hardware abbiamo un miglior supporto per Intel Arc, per le nuove GPU “Battlemage” e per i dispositivi ARM64. Questo grazie soprattutto ad una nuova ISO appositamente dedicata. Stesso discorso per il supporto all’accelerazione AI e per la codifica video hardware che risultano nettamente migliorate.
La distribuzione estende poi il supporto al confidential computing permettendone l’uso anche in ambienti on-premise (implementati localmente) grazie alla compatibilità con AMD SEV-SNP su host Ubuntu.
Il sistema di installazione è stato migliorato per una maggiore compatibilità con partizioni cifrate e sistemi Windows. Ubuntu 25.04 introduce infine Dracut come alternativa sperimentale ai initramfs-tools
per una gestione del boot più adeguata agli standard attuali.