La Delibera 106/25/CONS dell’Autoritร per le Garanzie nelle Comunicazioni (o AGCOM) introduce delle nuove misure specifiche per contrastare il fenomeno delle chiamate internazionali in arrivo con numeri falsificati. Una pratica ingannevole nota anche come spoofing.
Il nuovo regolamento di AGCOM contro lo spoofing
Uno dei punti chiave del nuovo regolamento di AGCOM riguarda l’obbligo per gli operatori di adottare dei sistemi tecnici in grado di bloccare le chiamate internazionali in ingresso che utilizzano in modo illecito numerazioni nazionali per identificarsi. A questo proposito il regolamento si richiama alle raccomandazioni dell’ITU-T (International Telecommunication Union – Telecommunication Standardization Sector) in materia di numerazione telefonica, imponendo agli operatori del nostro Paese di controllare i numeri utilizzati nelle chiamate (CLI, Calling Line Identification) sulle proprie interfacce di rete internazionale.
In particolare, devono essere bloccate le chiamate che:
- non rispettano le raccomandazioni legate alle specifiche ITU-T E.157;
- presentano dei numeri geografici nazionali fissi come CLI senza una giustificazione adeguata;
- utilizzano dei numeri mobili nazionali come CLI se l’utente non risulta effettivamente in roaming all’estero.
Ogni eccezione a questi blocchi deve essere accuratamente valutata e documentata, sempre nel rispetto delle normative sulla privacy attualmente in vigore.
Gli obblighi per gli operatori
Le misure ora introdotte da AGCOM garantiscono che il blocco delle chiamate sia applicato in modo selettivo, evitando di compromettere la ricezione delle chiamate legittime, anche quelle che rappresentano delle eccezioni riconosciute dalla normativa nazionale. L’obiettivo รจ quello di offrire una barriera piรน efficace possibile contro le truffe e i tentativi di frode telefonica. Questo senza penalizzare la normale operativitร degli utenti.
Per quanto riguarda invece gli operatori, essi sono tenuti a partecipare a tavoli tecnici per l’analisi e l’implementazione di ulteriori misure di sicurezza, inclusa la verifica del CLI per le chiamate VoIP. L’Autoritร prevede inoltre l’esecuzione di verifiche e vigilanza continua sull’attuazione delle disposizioni previste.