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AGCOM: nuove regole per la verifica dell’età online

Il 24 settembre 2024, AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha approvato un nuovo regolamento per la verifica dell’età online. Ciò in attuazione del cosiddetto “Decreto Caivano” e in conformità al DSA (Digital Services Act). L’obiettivo di questa misura è proteggere i minori da contenuti dannosi, come per esempio quelli pornografici.

Le nuove regole di AGCOM per la age assurance

Il sistema di doppio anonimato ora introdotto garantisce la privacy degli utenti. Dividendo i processi di identificazione e autenticazione che vengono affidati a terze parti indipendenti certificate. Il regolamento stabilisce inoltre che i fornitori di contenuti online debbano adottare misure proporzionate e sicure, e incoraggia lo sviluppo di tecnologie neutre e conformi a quanto previsto dal GDPR.

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La verifica dell’età dovrà essere gestita tramite un processo articolato in tre fasi che coinvolge provider certificati per rilasciare una “prova dell’età”. Senza accedere ai dati dell’utente. Nel caso di sistemi di age assurance non basati su applicazioni installate in un dispositivo, la verifica avviene attraverso il browser Web e con l’invio della prova dell’età al sito Internet visitato.

Per i sistemi basati su applicazioni mobile, l’utente potrà utilizzare un’app di gestione dell’identità per autenticarsi direttamente dal proprio dispositivo.

Il regolamento di AGCOM stabilisce alcuni principi chiave: proporzionalità, protezione dei dati personali, sicurezza informatica e precisione. Ogni sistema di age assurance deve essere poi conforme al GDPR, limitando l’uso di dati sensibili e garantendo che la verifica dell’età sia accurata e sicura.

Le verifiche devono essere effettuate ogni volta che un utente accede a contenuti regolamentati e devono essere progettate per evitare attacchi informatici o tentativi di elusione.

L’importanza della trasparenza

Nel suo comunicato stampa AGCOM ha sottolineato l’importanza della trasparenza e della facilità d’uso dei sistemi di verifica per garantire che anche i minori e le loro famiglie comprendano i processi richiesti.

La formazione e l’informazione rivolta a educatori e genitori è quindi fondamentale per migliorare la consapevolezza dei rischi online. L’Autorità ha anche annunciato la creazione di un tavolo tecnico per monitorare l’evoluzione dei sistemi di age assurance e delle normative correlate. Ciò al fine di garantire una protezione efficace e costante dei minori.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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