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Google Play: acquisti con il solo riconoscimento biometrico

Come incrementare le vendite di un marketplace? Puoi moltiplicare le offerte, estendere il catalogo, diminuire i prezzi, inverstire in advertising o semplicemente rendere più facile il processo di acquisto. Ecco perché gli sviluppatori di Mountain View hanno deciso di aggiornare il Play Store del Robottino Verde con lo scopo si velocizzare proprio quest’ultima fase.

Grazie all’ultima novità della piattaforma non sarà più necessario inserire la propria password per acquistare un prodotto. Fino ad ora quest’ultima è stata richiesta sia per il checkout che per l’abilitazione del riconoscimento biometrico (impronta digitale o scansone del volto) che è possibile utilizzare come alternativa alle credenziali.

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Come specificato in un messaggio inviato agli utenti nelle scorse ore, entro poche settimane il servizio cambierà la modalità di conferma dell’identità quando si sceglie la verifica biometrica sui dispositivi mobile che la supportano. In pratica, presto basterà utilizzare un’impronta digitale o il volto senza dover digitare alcuna password.

Nello stesso comunicato Big G ricorda che anche l’uso dei sistemi di riconoscimento biometrico non può prescindere dalle buone pratiche per la sicurezza. Gli adulti, ad esempio, devono evitare che i loro bambini memorizzino il proprio volto in un device o questo dato potrebbe essere utilizzato per effettuare degli acquisti anche molto costosi.

Google non ha fornito delle tempistiche precise riguardo al rilascio di questa nuova funzionalità, tutte le grandi aziende sono comunque impegnate nel proporre sistemi di autenticazione alternativi alla password. Tra questi ultimi vi è per esempio la passkey di cui mesì fa la stessa Mountain View ha consigliato l’uso per l’accesso tramite Google account.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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