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Google: usate passkey non le password

Mountain View ha deciso di impostare la passkey come modalità predefinita di autenticazione ai servizi accessibili tramite Google account. L’intenzione è naturalmente quella di scoraggiare l’uso delle password, credenziali ormai ritenute troppo insicure per garantire un livello ottimale di protezione dai tentativi di violazione da parte di utenti malintenzionati.

La richiesta di utilizzo della passkey verrà formulata dal sistema nel momento in cui l’utente tenterà di effettuare il prossimo login. La nuova impostazione di default sarà introdotta tramite l’opzione chiamata "Salta la password quando possibile" che permetterà di scegliere il metodo di autenticazione da impiegare per le sessioni future.

Quest’ultimo può essere ad esempio un pin per lo sblocco dello smartphone, l’impronta digitale o il riconoscimento biometrico di un volto. Da questo punto di vista gli utenti che dispongono di un telefono cellulare equipaggiato con il sistema operativo Android e con il sistema di sblocco biometrico attivo non dovranno fare nulla per poter utilizzare la passkey.

E’ bene precisare che anche con questa novità l’impiego delle password rimane consentito, gli utenti che lo desiderano potranno quindi rinunciare alla maggiore sicurezza offerta dalla passkey e continuare ad optare per le credenziali utilizzate fino ad ora. Google confida però sul fatto che il nuovo metodo sarà in grado di affermarsi velocemente.

Tra i maggiori vantaggi delle passkey vi è il fatto che esse non richiedono di memorizzare lunghe stringhe di testo, come accade invece con le password. Esse offrono inoltre una maggiore protezione contro attività malevole come il phishing perché la potenziale vittima non rischia di fornire involontariamente i propri dati di login ad un estraneo.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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