In questi giorni nel nostro paese si sta cercando di regolamentare un aspetto fino ad oggi gestito unicamente dal buon senso (quando presente) delle persone, quello dell’utilizzo di telefoni cellulari nelle aule scolastiche.
Così il Ministro della Pubblica Istruzione Fioroni ha deciso di comunicare agli istituti delle linee guida che appaiono molto più restrittive di quelle in vigore fino ad oggi: i cellulari degli alunni dovranno essere tenuti spenti; se utilizzati durante le ore di lezione potranno essere sequestrati e restituiti soltanto in presenza dei genitori; le scuole potranno poi decidere se utilizzare misure ad hoc per i più "disobbedienti" .
In Europa non c’è uniformità di pensiero a riguardo: in Francia si discute addirittura di vietare l’uso dei telefonini in Parlamento; in Gran Bretagna il Governo ha deciso di demandare completamente agli istituti scolastici le decisioni in merito; in Germania abbiamo il caso della Baviera dove i cellulari devono essere spenti prima dell’ingresso nelle classi.
Il panorama sembra quindi abbastanza variegato, si pensi per esempio alla Spagna dove ancora si discute del fatto che i cellulari possano o no creare distrazione durante le lezioni.