Tinder ha iniziato a testare una nuova funzionalità di riconoscimento facciale che diventerà obbligatoria negli Stati Uniti. Questo con l’obiettivo di migliorare la sicurezza degli utenti e di contrastare il proliferare dei profili falsi. A partire dal 1° luglio 2025, i nuovi utenti californiani hanno dovuto sottoporsi al cosiddetto “Face Check“. Una verifica biometrica basata su un breve video selfie.
Come funziona il riconoscimento facciale di Tinder
La funzionalità di facial recognition analizza il volto dell’utente per confermare che corrisponda alle foto del profilo, si assicura così che non si tratti di un bot o di immagini create artificialmente. In caso di verifica superata, Tinder assegna un badge di autenticazione. Il sistema controlla poi se uno stesso volto è stato associato a più account, in questo modo si possono prevenire frodi e individuare i profili falsi legati al fenomeno del catfishing.
Il Face Check è distinto dalla verifica tramite documento d’identità (“ID Check“) che è già presente sulla piattaforma per confermare l’età e l’identità degli utenti tramite documenti in corso legale. A differenza dell’ID Check, il nuovo sistema si basa esclusivamente su video selfie. Rappresenta inoltre, per la prima volta, un requisito obbligatorio per l’accesso alla piattaforma almeno per i nuovi iscritti.
I video selfie non verranno salvati ma “mappati”
Yoel Roth, responsabile della sicurezza per Match Group (la società che fa capo a Tinder) ha sottolineato che il Face Check è uno degli strumenti pensati per garantire l’identità reale degli utenti. Per quanto riguarda invece la privacy, Tinder assicura che i video saranno eliminati una volta completata la verifica. Il sistema conserverà invece una mappa facciale crittografata e non reversibile per individuare eventuali account duplicati in futuro.
Tale funzionalità è stata già sperimentata con successo in Colombia e Canada. Mercati dove ha registrato dei risultati promettenti nel ridurre i profili sospetti. In base alla risposta degli utenti californiani, Tinder valuterà se estendere o meno il Face Check a livello nazionale.
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