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Gli smartphone ci ascoltano? Forse abbiamo le prove

Gli smartphone ascoltano quello che ci diciamo durante le telefonate o mentre parliamo con altre persone e sono apparentemente inattivi? A volte sembrerebbe di sรฌ, tanto da arrivare a sentirsi paranoici. Soprattutto dopo che, avendo affrontato un determinato argomento, iniziamo a visualizzare annunci pubblicitari che lo riguardano. รˆ capitato a tutti e, forse, non si tratta di semplici coincidenze.

A dimostrarlo sarebbe stata una recente presentazione svolta dalla CGM (Cox Media Group) davanti ad un gruppo di possibili investitori e potenziali acquirenti. Quello che tecnicamente viene chiamato “pitch deck” nel gergo delle startup si sarebbe trasformato in un vero e propri leak.

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Smartphone in ascolto: la conferma in un documento?

La conferma dei sospetti di molti arriverebbe da un documento intitolato “How Voice Data Works and How You Can Use It in Your Business“. Il testo risale al novembre dello scorso anno e in un suo passaggio รจ contenuta l’affermazione “Yes, Our Phones Are Listening to Us“. Seguono delle riflessioni sulle implicazioni legali di questa pratica e su come i dati ricavati dall’ascolto tramite smartphone potrebbero essere utilizzati per guadagnare di piรน spendendo di meno.

Stando alle notizie attualmente disponibili CGM avrebbe utilizzato il servizio di advertising in abbonamento Active Listening per creare annunci pubblicitari basati sulle intercettazioni tramite microfono. Il tutto, e la cosa non stupisce, funzionerebbe grazie all’Intelligenza Artificiale. Quest’ultima infatti raccoglierebbe i dati messi a disposizione dagli smartphone per poi profilare gli utenti e distribuire pubblicitร  su misura.

Per ottenere performance ancora piรน elevate in termini di conversioni, verrebbero utilizzate anche informazioni sui comportamenti degli utenti ricavate tramite centinaia di fonti differenti.

I clienti di CMG

Tra le partnership commerciali avviate da CGM vi sarebbero anche quelle con colossi come Amazon, Google e Meta. Un solo documento, tra l’altro una semplice presentazione, non rappresenterebbe perรฒ una prova del fatto che i dati di ascolto raccolti tramite gli smartphone siano stati effettivamente utilizzati nelle campagne pubblicitarie di tali aziende o dalla stessa CGM.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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