Elon Musk torna a parlare del suo progetto più ambizioso: quello di trasformare il pianeta Marte in una colonia autosufficiente con cui garantire la sopravvivenza della vita umana oltre la Terra.
Elon Musk: Marte è un’assicurazione sulla vita per l’umanità
In una recente intervista rilasciata a Fox News, il CEO di SpaceX ha dichiarato che il “pianeta rosso” rappresenta una vera e propria “assicurazione sulla vita per l’umanità“. Questo alla luce del destino inevitabile del nostro pianeta che è destinato ad essere incenerito quando il Sole si trasformerà in una gigante rossa tra alcuni miliardi di anni.
Per Elon Musk, la colonizzazione di Marte non si limita al semplice traguardo di mettere piede sul pianeta o piantare una bandiera. Come avvenuto in parte dopo lo sbarco lunare. L’obiettivo è quello di costruire una città autosufficiente in grado di sopravvivere anche senza collegamenti costanti con la Terra. A suo parere, infatti, se Marte dovesse dipendere da delle navi di rifornimento non rappresenterà una vera certezza di salvezza per il genere umano.
Secondo Musk la sfida da affrontare è sia tecnologica che filosofica. Da un lato è necessario superare le difficoltà logistiche per rendere la vita su Marte possibile. Dall’altro si tratta di una scelta che riguarda il destino dell’umanità: diventare una civiltà multiplanetaria o rimanere legati ad un solo pianeta esponendoci a dei rischi esistenziali.
Primo volo SpaceX verso Marte entro il 2026
SpaceX punta al primo volo verso Marte già entro la fine del 2026, con un razzo Starship che trasporterà anche Optimus, il robot umanoide sviluppato da Tesla. Se tutto dovesse andare secondo i piani, gli sbarchi umani potrebbero iniziare già nel 2029, anche se lo stesso Elon Musk ha ammesso che il 2031 potrebbe rappresentare una data più realistica.
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