Secondo un recente report di Bloomberg, Apple starebbe considerando seriamente l’acquisizione di Perplexity AI per rafforzare il proprio posizionamento nel settore della ricerca online e dell’intelligenza artificiale. L’operazione, che sarebbe ancora in fase preliminare, avrebbe come obiettivo non solo l’accesso al talento tecnologico del team di Perplexity ma anche la possibilitร di integrare il suo motore di ricerca AI direttamente all’interno dell’ecosistema di Cupertino.
Apple vuole Perplexity e le sue tecnologie di AI
Le discussioni interne alla compagnia vedrebbero come protagonisti Adrian Perica, responsabile delle acquisizioni di Apple, Eddy Cue, SVP dei servizi, e altri vertici dell’azienda focalizzati sulle strategie AI. Secondo alcune fonti, l’azienda non avrebbe ancora presentato un’offerta economica a Perplexity ma, dopo aver incontrato piรน volte i vertici della startup nel corso degli ultimi mesi, starebbe valutando sia un’acquisizione totale che una possibile partnership.
In entrambi i casi, l’obiettivo sembrerebbe essere lo stesso, cioรจ quello di sviluppare un motore di ricerca alimentato dall’intelligenza artificiale da integrare in Siri e potenzialmente anche in Safari.
Un’iniziativa di questo tipo rappresenterebbe un passo importante importante per il futuro di Apple, soprattutto in un contesto in cui il futuro della storica partnership con Google appare abbastanza incerto. L’accordo tra le due aziende, che garantisce a Big G il ruolo di motore di ricerca predefinito su iPhone e porta miliardi di dollari all’anno nelle casse di Apple, potrebbe essere messo in discussione dai regolatori soprattutto a seguito dell’attuale causa antitrust che coinvolge Mountain View.
Cupertino ha bisogno di intelligenza artificiale per crescere
Nel caso in cui Apple fosse costretta a interrompere l’accordo con Google, l’acquisizione di Perplexity offrirebbe una soluzione rapida per mantenere un’esperienza di ricerca di alto livello sui propri dispositivi.
Oltre all’aspetto puramente tecnologico, l’interesse di Apple si estenderebbe anche al reclutamento di talenti nel campo dell’intelligenza artificiale, in diretta concorrenza con Meta e altre big tech. Di recente Cupertino avrebbe cercato anche di assumere Daniel Gross, fondatore di Safe Superintelligence Inc., con l’intenzione di accelerare lo sviluppo delle proprie funzionalitร AI tra cui la tanto attesa evoluzione di Siri.