Apple starebbe valutando l’introduzione di annunci pubblicitari all’interno dell’applicazione Mappe permettendo alle aziende di pagare per una maggiore visibilità nei risultati di ricerca. In questo modo l’azienda potrebbe incrementare le entrate del settore servizi e ampliare la sua presenza nel mercato pubblicitario.
Apple Maps apre le porte all’advertising?
Secondo un recente report di Bloomberg, durante una riunione interna del team di Apple Maps sarebbe stata discussa la possibilità di monetizzare l’app con inserzioni a pagamento. Ad oggi non esisterebbe una tempistica definita ma l’idea prevedrebbe che le aziende possano pagare per apparire in posizioni privilegiate nei risultati di ricerca. Questo modello sarebbe quindi simile a quello già utilizzato da Google Maps, dove le attività commerciali possono sponsorizzarsi per raggiungere un pubblico più ampio.
L’introduzione di annunci in Apple Maps rappresenterebbe un’estensione naturale delle strategie pubblicitarie di Apple. Attualmente infatti, l’azienda mostra annunci nell’App Store, in Apple News e non solo. Le inserzioni in Mappe potrebbero fornire un nuovo strumento per attirare clienti alle aziende locali, mentre Apple beneficerebbe di una nuova fonte di monetizzazione dai servizi che hanno registrato una crescita rilevante negli ultimi anni.
Gli effetti sugli utenti e sul mercato pubblicitario
L’ingresso degli annunci nell’applicazione di navigazione potrebbe non essere accolta positivamente dagli utenti. La presenza di contenuti sponsorizzati, infatti, influirebbe sulla UX, soprattutto se gli annunci dovessero interferire con le informazioni di navigazione o rendere l’interfaccia più caotica. L’usabilità e la precisione delle mappe non dovranno essere compromesse.
Inoltre, l’introduzione di annunci in Apple Maps potrebbe avere delle implicazioni anche sulle scelte delle aziende concorrenti. Google Maps, come anticipato, ha implementato da tempo un sistema di annunci a pagamento e l’ingresso di Apple in questo mercato potrebbe intensificare la competizione nel settore della pubblicità basata sulla geolocalizzazione. Le aziende si troverebbero così a dover scegliere su quale piattaforma investire per la propria promozione o decidere di distribuire il budget pubblicitario su entrambe le piattaforme per massimizzare la visibilità.