Snap, la società californiana che fa capo al social network Snapchat, ha reso noto che la piattaforma Gfycat verrà chiusa nel giro di pochi mesi. Dopo l’1 settembre 2023 tutti i contenuti presenti sul servizio verranno eliminati senza alcuna possibilità di ripristino, stesso discorso per quanto riguarda i dati degli utenti che nel tempo si sono registrati su di essa.
Questi ultimi sono stati quindi invitati a recuperare tutto il recuperabile tramite il sito Web "Gfycat.com", prima della scadenza indicata in precedenza. Giunta quest’ultima assisteremo alla fine di un progetto che da circa 10 anni metteva a disposizione milioni di Gift animate generate dagli utenti nonché diversi strumenti utili per editarle e pubblicarle online.
Gfycat venne creato infatti nel corso del 2013 da Richard Rabbat, Jeff Harris e Dan McEleney ed ebbe un successo tale che nel 2016 i responsabili di Snap decisero di acquisirlo. Il cambiamento più importante avvenne però nel 2020, quando tutti i contenuti per adulti vennero rimossi dal repository e spostati su una piattaforma apposita chiamata Redgifts.
Attualmente i motivi che hanno portato alla chiusura del progetto non sarebbero ancora noti, è vero però che nel corso degli ultimi mesi il servizio era stato coinvolto da alcuni problemi tecnici ed è probabile che il suo mantenimento fosse diventato troppo costoso, tanto da non giustificare più gli investimenti necessari per il suo funzionamento.
Tra i maggiori concorrenti di Gfycat troviamo il più noto Giphy che Meta ha voluto acquisire per poi essere costretta a rivendere dopo alcune contestazioni da parte delle autorità di controllo del mercato. Menlo Park infatti avrebbe ceduto Giphy a Shutterstock per 53 milioni di dollari dopo averne speso ben 400 per assicurarsene il controllo.