Secondo uno studio di AstraRicerche ("Dal tramonto all’alba: la passione degli italiani per la mobile photography") svolto per conto di Realme, in Italia esisterebbero cinque tipologie di utenti che utilizzano la fotocamera dello smartphone: i ritrattisti, i fotografi occasionali, i paesaggisti espressionati, i nottambuli nostalgici e i narrattori di dettagli.
La ricerca, realizzata lo scorso febbraio, ha coinvolto un campione composto da 1.005 intervistati residenti nella Penisola di età compresa tra i 15 e i 65 anni, tutte persone che nella maggior parte dei casi avrebbero definito gli smartphone come una componente fondamentale della propria quotidianità, sia nel lavoro che nelle relazioni personali.
Gli Italiani scattano foto per immortalare un momento o per postare immagini sui social
L’86% degli Italiani scatterebbe foto con il proprio cellulare per immortalare un momento più o meno importante della propria esistenza, il 38.4% catturerebbe più immagini nel corso di una giornata mentre il 20.6% lo farebbe almeno una volta quasi ogni giorno. A fotografare sarebbero in particolare le donne e le persone tra i 15 e i 35 anni.
L’esigenza di ricordare un momento coinciderebbe molto spesso con quella di condividere un’immagine sui social network. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare sarebbe poi ancora molto diffusa la tendenza a stampare le fotografie scattate, lo farebbe il 20.2% del campione soprattutto con lo scopo di arredare la propria casa.
La maggior parte delle fotografie non riprenderebbero però le persone che le scattano, non si tratterebbe quindi di selfie ma di immagini in cui sono ripresi dei paesaggi (67.9%), dei tramonti (54.8%) o altre persone (51.6%). Molto diffuse anche le foto di animali (46.5%), dell’alba (40.4%), delle feste (36.5%) e degli immancabili parenti (35.8%).