Dopo aver rivoluzionato il nostro modo di vivere, negli ultimi anni i dispositivi mobile, e in particolare gli smartphone, hanno attraversato un periodo caratterizzato da scarsa innovazione, tanto che se non fosse stato per il 5G i consumatori sarebbero stati veramente poco incentivati a cambiare il proprio telefono con un modello più recente.
A portare un elemento di novità in un settore per molti versi stagnante potrebbe essere però Qualcomm, uno dei maggiori produttori mondiali di semiconduttori, secondo cui i telefoni del futuro saranno completamente diversi da quelli oggi in commercio. Soprattutto per via del fatto che non avranno applicazioni e non sarà necessario installarle.
Tali previsioni sono state formulate nel corso del Mobile World Congress 2024 di Barcellona, durante il quale il gruppo californiano ha concentrato il proprio intervento su temi come il già citato 5G, il Wi-Fi 7 e l’Intelligenza Artificiale che modificherà anche il modo in cui utilizziamo gli smartphone per cercare informazioni e accedere a servizi.
Qualcomm unveils AI and connectivity chips at Mobile World Congress https://t.co/nONGgEkfjg
— VentureBeat (@VentureBeat) February 26, 2024
Secondo la (pre)visione di Qualcomm la qualità della user experience tramite i device mobile è limitata dal fatto che si deve utilizzare un’App differente per ciascun task. Grazie all’AI, o più precisamente all’AI ibrida, ciò non sarà più necessario, e i modelli generativi diventeranno la porta da cui accedere a tutti i servizi, un po’ come Google ci permette di accedere ai contenuti senza conoscerne l’URL.
Perché ciò sia possibile saranno necessari processori prestanti, come per esempio lo Snapdragon 8 Gen 3 della stessa Qualcomm. Ma come sottolineato dai portavoce della compagnia, dovremmo essere soltanto all’inizio di un percorso che porterà l’AI prima sui dispositivi top level e poi coinvolgerà anche quelli acquistabili a meno di 100 euro.