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Play Store: nuovo sistema di rimborsi per gli sviluppatori

Mountain View ha recentemente aggiornato il funzionamento del suo market place per le applicazioni mobili, Google Play Store, e alcune delle novità più rilevanti riguardano il sistema dei rimborsi destinati agli sviluppatori; va detto subito che non si tratta di cambiamenti che risulteranno graditi a tutti i creatori di applicazioni, anche se la volontà di Big G sembrerebbe essere quella di apportare delle semplificazioni.

In sostanza parliamo di modalità che riguardano il classico meccanismo basato sulla politica commerciale "soddisfatti o rimborsati", un utente che dovesse effettuare un acquisto sul Play Store e valutasse l’applicazione scaricata inferiore per qualità o altre caratteristiche alla sue attese, potrà richiedere di avere i soldi indietro entro 48 ore.

Un richiesta di rimborso effetuata entro 2 ore dall’acquisto verrà immediatamente soddisfatta, se invece la stessa azione dovesse essere eseguita nelle 46 ore successive si dovrà attendere qualche ora in più; una volta passate le 48 ore l’utente potrà comunque scrivere a Big G e spiegare per quale motivo desidera annullare il suo acquisto.

Ed è probabilmente quest’ultimo il punto che farà infuriare gli sviluppatori, perché fino ad ora quando una richiesta di rimborso perveniva oltre le 48 era Google a sobbarcarsi l’intero onere economico, le nuove policy prevedono invece che anche in questo caso il creatore della App dovrà sborsare quanto richiesto indietro dall’acquirente.

Il procedimento di storno sarà completamente automatico e quanto dovuto verrà scalato direttamente dal conto dello sviluppatore; ciò è quanto riportato nella policy relativa all’API Voided Purchase del DDA (The Google Play Developer Distribution Agreement) che entrerà in vigorre nel corso dei prossimi mesi.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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