Ormai le regole per la creazione di una password (abbastanza) sicura sono note anche agli utenti meno competenti dal punto di vista tecnico. Usare lettere minuscole e maiuscole, numeri e simboli. Utilizzare credenziali diverse per account differenti, evitare qualsiasi riferimento personale (ad esempio date di nascita o nomi) e scegliere un password manager affidabile sono soltanto alcuni degli accorgimenti da adottare.
Eppure ancora oggi, quasi alla fine del 2024, la classifica delle password più utilizzate sembra una vera e propria galleria degli orrori. A riprova di ciò basterebbe dare uno sguardo alle..
Password più utilizzate in Italia nel 2024
Diciamo subito che la password preferita dagli Italiani durante quest’anno è stata “123456” seguita da un’ambigua e poco rassicurante “cambiami”. Terza posizione per “123456789” che, senza particolari sorprese, supera la più concisa “12345678”. Ma dobbiamo arrivare al quinto posto per trovare un classico dell’insicurezza: “password“.
L’unico nome di una squadra di calcio presente in classifica è questa volta “juventus”. Ci si aspettava forse una maggiore presenza di formazioni dalla parte alta della classifica (di serie A) e non vorremmo che la loro assenza sia una spia della disaffezione verso il gioco del pallone. In settima e ottava posizione alti due grandi classici: “qwerty1” e “qwerty123”, “qwerty” nella sua versione nuda e cruda arriva invece soltanto decima.
Penultimo gradino della top ten per “francesco”, unico nome di persona presente nella classifica.
Le password più utilizzate del mondo
Per quanto riguarda invece le password più utilizzate a livello mondiale, il primo posto è senza sorprese “123456”. La stessa preferita dai nostri connazionali. “123456789” sale al secondo posto seguita da “12345678” e dall’immortale “password”. Tutte caratterizzate da un livello di violabilità che non avrebbe neanche un portafoglio abbandonato nella metro durante l’ora di punta.
In questo caso però non troviamo tra le prime dieci alcun nome di persona o di formazione sportiva. Mentre al nono posto spicca un’ottimistica “secret”.