Sarebbero 11 mila i siti colpiti in Italia attraverso l’utilizzo della suite per il cracking Mpack, capace di aprire nelle pagine Web un iFrame da cui far passare codice malware. L’attacco è diventato talmente vasto da avere anche il suo soprannome: The Italia Job.
Alcune fonti citano il Giappone come terra di origine dei tantissimi exploit che stanno coinvolgendo l’Internet italiana, colpendo in modo particolare i server dell’hoster Aruba che in queste ore stà cercando di porre rimedio alla grave situazione creatasi.
Dato il gran numero di siti colpiti, sarà opportuna un pò di vigilanza anche da parte degli utenti in navigazione e dei webmaster nel monitoraggio dei propri codici HTML. In particolare per gli utenti si consiglia di non utilizzare versioni non aggiornate di Internet Explorer.