Non pochi analisti pensavano che questo progetto sarebbe rimasto per sempre allo stato di concept, invece il Motorola Ara, uno smartphone che si caratterizza per il fatto di essere (quasi) completamente personalizzabile, è diventato una realtà (quasi) pronta per la commercializzazione.
L’ara non è semplicemente un dispositivo "fai da te", si tratta infatti della prima proposta veramente "open hardware" pensata per il consumo di massa; un smartphone modulare le cui caratteristiche vengono decise dall’acquirente e non dalla casa madre.
A dire il vero l’Ara non dovrebbe essere il primo device di questo tipo, prima di esso (ma proposto più che altro sotto forma di sperimentazione) vi fu Phonebloks, un piccolo gioiello creato dall’olandese Dave Hakkens che sarebbe stato uno dei consulenti per la realizzazione del progetto di Motorola.
Definito l’"Android degli smartphone", quest’ultimo prodotto della controllata di Google dovrebbe essere dotato di una sorta di endoscheletro sul quale montare le diverse componenti hardware che verranno scelte dall’utilizzatore prima della consegna.