Llama 3 è il nuovo modello generativo sviluppato all’interno dei laboratori di Meta, ad annunciarlo è stato il CEO della compagnia secondo cui questa evoluzione del progetto sarà in grado di modificare, e migliorare, la nostra quotidianità in diversi settori. Nello specifico Mark Zuckerberg ha parlato di una vera e propria rivoluzione dell’AI.
L’obbiettivo è quello di realizzare un’AGI (Artificial General Intelligence), cioè un’Intelligenza Artificiale Generale capace di registrare performance cognitive molto più complesse rispetto a quelle oggi garantite dai modelli linguistici presenti sul mercato. Si tratterà quindi di un’AI che potrebbe replicare se non superare quella degli esseri umani.
Una delle caratterisitche più interessanti di Llama 3 riguarda il fatto che si tratta di un LLM (Large Language Model) Open Source. Questo significa che potrà essere migliorata da chiunque disponga delle necessarie competenze e potrà essere integrata liberamente in qualsiasi applicazione senza i limiti di licenza che vincolano i modelli proprietari.
Alla base del progetto Llama 3 vi sarà un’infrastruttura tecnica dal costo esorbitante, con un investimento per la sola potenza di calcolo che dovrebbe aggirarsi tra i 15 e i 20 miliardi di dollari. Per questo scopo la compagnia di Menlo Park avrebbe già pianificato la distribuzione di ben 350 mila H100 Tensor Core prodotte neanche a dirlo da NVIDIA.
Non è la prima volta che Mark Zuckerberg approfitta della sua grande platea di follower per annunciare tecnologie che promettono di essere rivoluzionarie e di cambiare radicalmente il nostro modo di vivere. Non sempre però i suoi progetti sono stati in grando di mantenere le attese, basti pensare al metaverso e a tutte le ambizioni mancate intorno ad esso.