Mountain View ha reso noti gli adeguamenti apportati alle proprie piattaforme per garantirne la conformità al DMA (Digital Market Act), nuova normativa sui mercati digitali in vigore in Europa dal 7 marzo 2024. Tali cambiamenti hanno coinvolto innanzitutto il motore di ricerca del gruppo californiano con più di una ventina di interventi che vanno ad aggiungersi a quelli dedicati a browser, metodi di pagamento e sviluppatori.
Per quanto riguarda Google, Big G ha deciso di dire addio alla sezione dedicata ai voli aerei ("Google Voli") in modo che non le possano essere contestate pratiche anticoncorrenziali. Gli utenti avranno inoltre più scelta per quanto riguarda la selezione di prodotti e servizi, questo grazie ad una nuova funzionalità con cui trovare facilmente siti Web dedicati alla comparazione di prezzi per alberghi, voli e shopping online.
Complying with the Digital Markets Act https://t.co/G9eLfQ1TDb
— ???? (@_yuheichodome) March 5, 2024
Novità anche per quanto riguarda la scelta del browser Web di default nei dispositivi Android. Quella più rilevante è rappresentata dall’introduzione di un choice screen che verrà visualizzato in fase di configurazione iniziale. Esso va quindi a sommarsi a quello che permette di selezionare il motore da utilizzare per le proprie ricerche.
Dal punto di vista degli sviluppatori abbiamo innanzitutto il cosiddetto UCB (User Choice Billing), grazie al quale le software house che pubblicano applicazioni potranno proporre servizi di pagamento differenti rispetto al sistema integrato nel Play Store. Se utilizzate insieme le due soluzioni comporteranno una commissione del 4% a Google che diventerà del 3% quando si utilizzano soltanto gateway di terze parti.
Interessante anche la possibilità di poter inserire un collegamento in-App verso siti Web esterni. Gli sviluppatori Android potranno inoltre evitare del tutto le cosiddette clausole anti-steering, si veda il caso di Apple contro Spotify con relativa sanzione, informando gli utenti della disponibilità di store nei quali effettuare acquisti in-App a prezzi più contenuti rispetto a quelli praticati tramite il Play Store.