Una crew di crackers sarebbe riuscita ad aggirare il DRM (Digital Rights Management) dell’iBookStore, in questo modo i titoli presenti sul marketplace editoriale della Casa di Cupertino sarebbero leggibili anche attraverso dispositivi diversi da quelli prodotti dalla Apple.
Il DRM, detto anche "filigrana digitale", è un meccanismo di protezione dei contenuti coperti da copyright; nello specifico, quello adottato nell’iBookStore è stato pensato per vincolare la consultazione all’utilizzo di device basati sul sistema operativo mobile iOS.
Il crack effettuato sarebbe basato su un’applicazione, denominata Requiem, già nota per essere stata utilizzata in passato contro il DRM di un’altra piattaforma di Tim Cook e soci, iTunes; infatti, i brani scaricati dal servizio dovrebbero essere almeno in teoria irriproducibili su dispositivi non Apple.
Ora la nuova release di Requiem, giunta recentementemente al rilascio targato 3.3, sarebbe in grado di agire anche sugli E-book della Mela Morsicata; un aggiornamento del sistema DRM attualmente adottato potrebbe essere l’unica soluzione disponibile per risolvere il problema.