Non sconvolgono più di tanto i dati distribuiti dalla BSA (Business Software Alliance) riguardanti il 2006 e secondo i quali a livello mondiale 1 software installato su 3 sarebbe illegale. Si và da percentuali poco superiori al 20% del Nord America a paesi come Russia e Cina dove si arriva a superare abbondantemente il 60%.
La situazione in Europa è diversificata: si và dal 35% medio del quadrante occidentale al quasi 70% di quello orientale. Complessivamente la situazione sembra comunque migliorata rispetto agli anni precedenti con un calo generale che presenta tassi variabili a seconda del paese di riferimento.
In Italia invece la pirateria cresce leggermente, passando dal 49% del 2003 al 51% del 2006, una percentuale comunque più bassa rispetto a quella record registrata nel 2005 che era pari al 53%.
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