Chiunque abbia familiarità col mondo di Linux o semplicemente della programmazione sicuramente sa cos’è il Timestamp. Per chi non lo sapesse, tuttavia, facciamo un breve riassunto prima di entrare nel vivo.
Cos’è il Timestamp?
Il timestamp (o marca temporale) è un numero che esprime una grandezza temporale; più precisamente il timestamp corrisponde al numero di secondi trascorsi da una data convenzionale conosciuta come Unix Epoch (1 Gennaio 1970).
L’utilizzo del timestamp è molto comodo in ambito informatico in quanto consente di trattare le date come un semplice numero sul quale è evidentemente molto più semplice lavorare rispetto al "formato data" in quanto prescinde da ogni convenzione legata alle date ed agli orari.
Calcolare il timestamp attuale
Se volete conoscere il timestamp e siete dei fuori di testa, potete farvi quattro conti con la calcolatrice… ma vi accorgerete che non è certo la cosa più semplice da fare! Se siete degli sviluppatori PHP vi basterà una riga di codice per conoscere il timestamp attuale:
<?php echo time(); ?>
Se non disponete di PHP e siete in ambiente Linux potete conoscere il timestamp attuale digitando nella shell:
date +%s
Se invece volete convertire una data nel timestamp corrispondente digitate:
date –utc –date "2010-04-02 01:17:54" +%s
Ricordatevi sempre che la data da convertire deve essere nel formato americano: yyyy-mm-dd hh:MM:ss
In realtà, se quello che vi interessa è solo e semplicemente conoscere il timestamp attuale o convertire una data nel timestamp equivalente, la cosa più semplice da fare è avvalesi di un tool on-line come quello disponibile a questa pagina del sito Toolset.it, su UnixTimestamp.com oppure Timestamp-Calculator.com. In tutti questi siti potrete calcolare facilmente il timestamp di qualsiasi data semplicemente compilando un modulo on-line.