OpenAI ha inviato un messaggio chiaro e diretto ai suoi dipendenti. Quello di non accettare le offerte di lavoro “ridicole” di Meta. In un momento molto importante per l’azienda guidata da Sam Altman che punta allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale Generale (o AGI) nel piรน breve tempo possibile, Meta starebbe cercando infatti di reclutare le migliori menti della concorrenza arrivando a offrire bonus di ingresso da 100 milioni di dollari per attrarre ingegneri e ricercatori da OpenAI.
OpenAI cerca di scongiurare la “fuga di talenti” verso Meta
La situazione venutasi a creare negli ultimi mesi ha spinto il Chief Research Officer Mark Chen del gruppo a pubblicare un memo interno sulla piattaforma Slack aziendale. Nel messaggio egli paragona le strategie di Meta ad un “furto in casa” e annuncia che la leadership di OpenAI starebbe valutando alcune nuove contromisure per trattenere i talenti in fuga. Tra queste vi sarebbe anche un possibile adeguamento delle retribuzioni per chi riceve offerte dai competitor.
Nel memo vengono riportate inoltre le testimonianze di sette ricercatori senior di OpenAI che invitano i colleghi a resistere alle pressioni dei recruiter di Meta. Le loro proposte sarebbero considerate “assurde” e i destinatari dovrebbero chiedere esplicitamente di essere “lasciati in pace”.
L’AGI รจ l’obbiettivo principale della compagnia
OpenAI riconosce in ogni caso che il momento attuale รจ molto delicato. Il team della compagnia starebbe affrontando ritmi di lavoro intensi con settimane lavorative da 80 ore. Si starebbe perรฒ avvicinando un periodo di “pausa aziendale” in cui Meta potrebbe “intensificare il corteggiamento”. Chen ha quindi invitato tutti a ricordare la missione principale dell’azienda, quella di raggiungere l’AGI, e a non tenere in considerazione le pressioni di Meta.
Quanto sarร efficace il messaggio di OpenAI? Secondo le ultime indiscrezioni circolanti in rete, Meta avrebbe giร assunto quattro ricercatori senior di OpenAI per lavorare al suo nuovo superintelligence lab.