Microsoft ha rilasciato una versione giocabile in browser di Quake II, celebre sparatutto degli anni ’90, generata interamente con intelligenza artificiale. La demo รจ un esperimento che mostra le potenzialitร della piattaforma AI Copilot nel mondo del gaming. La stessa Casa di Redmond sottolinea perรฒ che si tratta di un prototipo con limiti evidenti, ben lontano dall’esperienza di gioco originale.
L’AI di Microsoft genera una demo giocabile di Quake II
Il livello dura pochi minuti e puรฒ essere esplorato usando tastiera o controller. Dietro le quinte c’รจ la famiglia di modelli Muse che consente di “giocare dentro il modello” reagendo in tempo reale alle azioni dell’utente. L’LLM รจ stato addestrato su un livello originale di Quake II di cui Microsoft detiene i diritti grazie all’acquisizione di ZeniMax.
I ricercatori sono riusciti a simulare alcune dinamiche base del gioco. Il giocatore puรฒ muoversi, saltare, sparare e persino far esplodere barili. Il risultato finale รจ descritto perรฒ piรน come “giocare col modello” che “giocare al gioco”. Tra i limiti segnalati ci sono avversari poco definiti, indicatori di salute e danni inaccurati e, soprattutto, problemi con la permanenza degli oggetti. Se un elemento sparisce dallo schermo per piรน di 0,9 secondi il modello spesso lo dimentica.
Queste imperfezioni generano poi anche degli effetti quasi surreali. Si possono eliminare dei nemici guardando il pavimento o teletrasportarsi guardando verso il cielo e poi a terra.
Le critiche degli appassionati di gaming
Alcuni hanno criticato la demo, definendola il risultato di una profonda incomprensione su come funzionano i videogiochi. A loro parere, infatti, la vera anima di titoli come Quake risiede nel codice, nel design, nell’arte 3D e negli imprevisti che emergono dal gameplay originale. Tutti elementi che un modello AI (almeno per il momento) non puรฒ semplicemente ricreare.
Per Microsoft questa รจ comunque una tappa iniziale nella ricerca sull’uso dell’AI per la conservazione e la portabilitร dei giochi classici. La strada per ricreare davvero la magia dei grandi titoli del passato potrebbe essere perรฒ ancora molto lunga.