โMicrosoft ha annunciato il rilascio di una versione nativa dell’app Copilot per Windows. L’applicazione รจ stata sviluppata utilizzando XAML (eXtensible Application Markup Language) ed รจ caratterizzata da un’interfaccia utente pensata per l’utilizzo all’interno del sistema della Casa di Redmond. Questa nuova realease (la 1.25023.101.0) presenta un pannello laterale che consente agli utenti di caricare immagini, generare contenuti e utilizzare il microfono per interagire con l’assistente virtuale. Inoltre, รจ possibile accedere alla cronologia delle conversazioni attraverso la sidebar aggiornata.
Microsoft trasforma Copilot in un’app nativa per Windows
In prima battuta Copilot รจ stato lanciato da Microsoft all’interno di Windows 11 come “assistente personale AI” integrato nel sistema operativo. Successivamente รจ stato perรฒ declassato ad una web app riducendone in parte l’utilitร sui cosiddetti PC Copilot Plus. Terminali pensati per supportare le funzionalitร di intelligenza artificiale.
Con questa nuova versione nativa, che inizialmente sarร disponibile per i soli iscritti al programma Windows Insider, Microsoft punta invece ad offrire una soluzioni simile a quella giร garantita da alternative come ChatGPT di OpenAI che giร distribuisce un’applicazione nativa. In ogni caso l’app dovrebbe essere presto accessibile su tutti i PC Windows 11 tramite il Microsoft Store.
Perchรฉ Redmond ha scelto XAML
Come anticipato, Copilot per Windows รจ un’applicazione nativa realizzata tramite XAML, linguaggio di markup basato su XML e usato per progettare GUI in app Windows e .NET. Questa scelta ha permesso di sviluppare un’interfaccia utente con cui avviare facilmente nuove conversazioni e accedere alla cronologia delle chat.
A ciรฒ si aggiunge la possibilitร di formulare richieste che riguardano direttamente il PC in cui si sta utilizzando l’app. Trattandosi di una soluzione creata dalla stessa Microsoft รจ infatti molto “competente” riguardo alle impostazioni dei terminali equipaggiati con Windows. La si potrร quindi chiamare in causa per svariate operazioni tra cui il collegamento e la configurazione di una nuova periferica.