Meta starebbe affrontando una fase di profonda turbolenza organizzativa a seguito delle recenti assunzioni nel settore dell’intelligenza artificiale. Tra i casi piรน eclatanti vi sarebbe quello di Shengjia Zhao, co-creatore di ChatGPT, che subito dopo il suo ingresso in azienda avrebbe minacciato di tornare a OpenAI, salvo poi essere nominato Chief AI Scientist del nuovo dipartimento di superintelligenza.
La ristrutturazione del Meta Superintelligence Lab
A questa vicenda si aggiungerebbero altre uscite molto rapide dal gruppo tra cui quelle di Ethan Knight, ricercatore in machine learning, e di Rishabh Agarwal, che avrebbe annunciato la propria partenza solo pochi mesi dopo l’ingresso nel gruppo. Alcuni neoassunti, come Avi Verma, non avrebbero mai preso servizio e veterani come Chaya Nayak e Loredana Crisan avrebbero deciso di lasciare Meta dopo quasi un decennio di carriera.
Mark Zuckerberg, ormai sempre piรน coinvolto direttamente nelle attivitร AI, avrebbe quindi avviato la quarta riorganizzazione in sei mesi del Meta Superintelligence Lab, suddiviso ora in quattro unitร operative. Alla sua guida sarebbe stato posto Alexandr Wang, ex CEO di Scale AI, responsabile anche del nuovo dipartimento segreto TBD. Questa struttura ha abbandonato i lavori sul modello Llama Behemoth, ritenuto deludente, per concentrarsi su soluzioni di nuova generazione.
Il cambio di leadership avrebbe anche ridimensionato alcune figure storiche come Yann LeCun, ora subordinato a Wang, e Ahmad Al-Dahle, rimasto senza incarichi di vertice. Infine, Chris Cox, Chief Product Officer, non avrebbe piรน il controllo diretto sull’area dedicata ai modelli generativi.
Una pausa nelle nuove assunzioni per l’AI
Alcuni ricercatori lamenterebbero troppa burocrazia interna e l’accesso limitato alle risorse di calcolo promesse. Inoltre, lo stile di gestione di Wang, privo di esperienza in contesti corporate di grandi dimensioni, avrebbe generato diversi malumori.
Meta ha commentato le notizie circolanti definendole delle esagerazioni. A suo dire il gruppo godrebbe infatti del piรน alto rapporto di capacitร computazionale per ricercatore nel settore di riferimento. La societร ha comunque annunciato una pausa delle assunzioni.

