Milioni di giovani laureati si trovano oggi davanti a un mercato del lavoro sempre piรน incerto, dove l’AI sta rapidamente erodendo i tradizionali ruoli entry-level che, per generazioni, hanno rappresentato il punto di partenza per chi entra nel mondo del lavoro. Come osserva Aneesh Raman, Chief Economic Opportunity Officer di LinkedIn in un suo intervento sul New York Times, il primo gradino della carriera rischia di spezzarsi. Tutto ciรฒ con effetti economici e sociali di una portata imprevedibile.
Le figure professionali piรน interessate dal cambiamento portato dalle AI
Nei settori tecnologici, legali e retail, compiti che una volta spettavano a neoassunti come il debugging del codice, la revisione di documenti o l’assistenza clienti vengono ora svolti da strumenti AI in poche ore. Non da giovani professionisti in settimane. Questi cambiamenti starebbero cosรฌ giร influenzando il mercato del lavoro: dal 2022, anno di esordio di ChatGPT, il tasso di disoccupazione tra i laureati รจ cresciuto del 30%. Contestualmente la fiducia dei giovani verso un futuro lavorativo soddisfacente sarebbe ai minimi storici.
La perdita dei ruoli entry-level a causa delle AI rischia quindi di aumentare le disuguaglianze sociali. Chi non ha una rete di contatti o un background privilegiato avrร sempre piรน difficoltร a trovare un primo impiego. Ciรฒ con ripercussioni che potrebbero colpire intere comunitร .
Quali soluzioni per il lavoro entry-level?
Secondo Raman รจ necessario un ripensamento radicale del lavoro entry-level. Universitร e aziende stanno giร adattando i percorsi formativi e le mansioni, assegnando ai neoassunti compiti piรน complessi e valorizzando la collaborazione con l’AI. A dimostrarlo vi sarebbe il caso di KPMG, dove i neolaureati affrontano ora incarichi che prima richiedevano anni di esperienza.
Per evitare una crisi di leadership futura, le imprese dovranno continuare a investire nei giovani, offrendo ruoli che favoriscano l’adattabilitร e la crescita. Solo cosรฌ il primo gradino della carriera potrร tornare a essere una base solida per le nuove generazioni.