Il DOGE (Department of Government Efficiency) promosso da Elon Musk ha introdotto un chatbot proprietario chiamato GSAi, giร distribuito a circa 1.500 dipendenti federali della General Services Administration degli Stati Uniti. Questa decisione, che punta a automatizzare compiti tradizionalmente svolti dalle persone, avviene in parallelo al processo in corso di riduzione della forza lavoro federale avviato dal dipartimento.
Il DOGE sostituisce i dipendenti federali con un chatbot
GSAi รจ stato pensato per svolgere attivitร di carattere generale. Automatizza infatti mansioni simili a quelle che richiedono l’intervento umano. Come la redazione di email, la stesura di riepiloghi, la programmazione e la preparazione di materiali per le comunicazioni interne. Secondo fonti vicine al progetto, l’obiettivo finale dovrebbe essere quello di estendere l’utilizzo del chatbot all’intera agenzia federale. Con l’intento di applicare gli strumenti di automazione anche in altre aree della pubblica amministrazione.
GSAi sfrutta diverse tecnologie includendo modelli di intelligenza artificiale come Claude 3.5 Sonnet di Anthropic e LLM di Alibaba. Adattandosi dinamicamente in base al tipo di attivitร richiesta. Dal punto di vista dei vantaggi, il chatbot consente ai dipendenti di eseguire in maniera efficace attivitร precedentemente molto dispendiose in termini di tempo.
I rischi dell’automazione in ambito governativo
Durante la fase pilota avviata a febbraio 2025, il chatbot รจ stato testato su 150 dipendenti. Ora il DOGE starebbe pianificando una diffusione piรน estesa all’interno dell’intera agenzia. Alcune voci interne avrebbero perรฒ avvertito dei possibili rischi legati all’uso improprio della AI quando utilizzata per la gestione di task legati alle infrastrutture critiche.
Nonostante le rassicurazioni sulla sicurezza e sulla precisione del chatbot, l’introduzione di GSAi ha alimentato un dibattito sul ruolo che l’automazione e l’intelligenza artificiale giocheranno nel settore pubblico e su quali possano essere le conseguenze a lungo termine per l’occupazione e per la responsabilitร in un contesto governativo.
La decisione di automatizzare i task arriva poi in un momento delicato durante il quale il DOGE prosegue con una riorganizzazione del personale federale che sta sollevando preoccupazioni tra i dipendenti sul futuro dei loro posti di lavoro.