Nel fine settimana Elon Musk, in qualitร di consigliere speciale del presidente Donald Trump, ha inviato una comunicazione a tutti i dipendenti federali USA richiedendo loro di giustificare le attivitร lavorative svolte nella settimana precedente. Questa richiesta, trasmessa tramite un’email dell’OPM (Office of Personnel Management), esigeva una risposta entro la mezzanotte di lunedรฌ con l’avvertimento che la mancata risposta sarebbe stata interpretata come una dimissione volontaria.
La richiesta di Elon Musk ai dipendenti federali
Tale richiesta ha generato sia confusione che preoccupazione tra i dipendenti federali e i dirigenti delle agenzie governative. Alcuni enti chiave, tra cui l’FBI, il Dipartimento di Stato e il Pentagono, hanno consigliato al proprio personale di non rispondere all’email fino a nuove istruzioni. Kash Patel, direttore dell’FBI, ha chiesto ad esempio di evitare qualsiasi risposta all’OPM in quanto l’FBI gestisce internamente i propri processi di revisione.
I sindacati dei lavoratori federali hanno poi espresso una forte opposizione alla direttiva di Elon Musk. Everett Kelley, presidente nazionale dell’American Federation of Government Employees, ha definito l’azione “crudele e irrispettosa”. Soprattutto nei confronti dei veterani che servono nella pubblica amministrazione. Ha dichiarato inoltre che il sindacato contesterร qualsiasi licenziamento derivante da questa iniziativa.
I dubbi legali degli esperti
Esperti legali hanno sollevato diversi dubbi sulla legittimitร della richiesta. Suzanne Summerlin, avvocato specializzato in diritto del lavoro, ha affermato che le dimissioni nel servizio federale devono essere volontarie e che il silenzio non puรฒ essere interpretato come volontร di lasciare il lavoro. Ha quindi consigliato ai dipendenti federali di consultare i propri supervisori prima di rispondere.
Ad oggi migliaia di dipendenti sono stati giร licenziati o incentivati a dimettersi. L’obiettivo dichiarato dell’amministrazione Trump e del DOGE, il Dipartimento per l’Efficienza Governativa guidato appunto da Elon Musk, รจ ridurre il deficit federale di 1 trilione di dollari attraverso tagli al personale e la chiusura di alcune agenzie.
Alcuni membri del Congresso hanno criticato l’approccio di Musk definendolo illegale e caotico. Altri lo vedono invece come un passo necessario per aumentare l’efficienza burocratica. Nel frattempo i dipendenti federali attendono ulteriori chiarimenti, incerti su come procedere di fronte a richieste che potrebbero mettere a rischio il loro futuro.