Sam Altman, CEO di OpenAI, ha annunciato tramite il nuovo podcast ufficiale dell’azienda che GPT-5 verrà lanciato nell’estate, anche se non ha indicato una data precisa. Descritto come un “netto miglioramento” rispetto a GPT-4, il nuovo modello promette grandi passi avanti nella generazione di contenuti tramite l’AI.
Quali saranno le caratteristiche di GPT-5?
L’annuncio arriva in un momento cruciale per OpenAI, azienda sotto pressione per mantenere la leadership in un settore sempre più competitivo. GPT-5 è atteso con grande interesse anche per quanto riguarda le implicazioni sulla monetizzazione. Oggi la maggior parte dei ricavi di OpenAI proviene da clienti aziendali che acquistano versioni di ChatGPT con feature addizionali e questo nuovo modello sarà centrale per mantenere un vantaggio commerciale.
Altman ha affrontato anche un tema molto delicato oltre a quello di GPT-5. Parliamo della possibilità di introdurre la pubblicità su ChatGPT. Pur dichiarandosi “non totalmente contrario” ha chiarito che qualsiasi modifica all’output del modello in base a chi paga per l’annuncio sarebbe un disastro per la fiducia degli utenti. Per questa ragione OpenAI starebbe valutando forme di pubblicità esterne al flusso di output del modello, come per esempio dei banner laterali o delle sezioni dedicate. Sempre che risultino utili e chiaramente separate dalle risposte generate.
Problemi con copyright e privacy
Mentre GPT-5 è in arrivo, OpenAI è al centro di una battaglia legale con il New York Times per presunta violazione del copyright. Un giudice avrebbe ordinato all’azienda di conservare tutti i log delle conversazioni di ChatGPT, anche se gli utenti ne chiedono la cancellazione. OpenAI, che attualmente conserva i dati per 30 giorni prima di eliminarli, ha annunciato che farà ricorso.
Altman avrebbe definito la richiesta del Times come “una follia” e ribadito che la privacy dovrà restare un principio cardine nell’uso dell’IA. La gestione dei dati degli utenti resta comunque un tema critico mentre OpenAI si prepara al lancio di GPT-5 e a nuove strategie di monetizzazione.