Manus, la piattaforma AI agent della startup cinese Butterfly Effect, ha catalizzato l’attenzione su un altro strumento AI: Browser Use. Questo strumento, pensato per rendere i siti web piรน accessibili agli agenti AI che eseguono compiti per gli utenti, ha registrato una vera e propria esplosione nel numero di download, passando dai 5 mila di inizio marzo a decine di migliaia.
Il boom di Browser Use grazie a Manus
Il successo improvviso di Browser Use รจ stato innescato da un post su X che illustrava come Manus sia in grado di utilizzare questo strumento per automatizzare delle operazioni da svolgere sul web. Tale messaggio puรฒ vantare ora oltre 2,4 milioni di visualizzazioni e centinaia di condivisioni.
Gregor Zunic, co-creatore di Browser Use, ha raccontato che il progetto รจ nato nel 2024 all’interno dell’acceleratore Student Project House dell’ETH di Zurigo. Concepito inizialmente come un esperimento, il tool ha rapidamente guadagnato popolaritร dopo il lancio sull’aggregatore Hacker News, arrivando subito al primo posto.
Cosa puรฒ fare Browser Use
Browser Use permette agli agenti AI di navigare autonomamente tra siti web, estrarre elementi come pulsanti e widget, gestire schede multiple e simulare input di tastiera e mouse. Questo consente agli agenti di interagire con i siti internet in modo piรน efficace, eseguendo azioni come compilare moduli e salvare file.
La startup offre sia un piano gratuito self-hosted che soluzioni a pagamento per un utilizzo gestito. La versione gratuita ha quindi registrato una crescita esponenziale dopo l’uscita di Manus.
Secondo i suoi creatori, entro la fine del 2025 il numero di agenti AI sul web potrebbe superare quello degli utenti umani. Questa previsione potrebbe sembrare ambiziosa ma il mercato degli agenti AI sta crescendo in effetti molto rapidamente. A questo proposito si prevede che il settore raggiungerร i 42 miliardi di dollari di ricavi entro il 2029 ed entro il 2027 la metร delle aziende che usano AI potrebbe adottare degli agenti AI.