Come anticipato alcune settimane fa, anche il servizio SPID (Sistema Pubblico di identità Digitale) di InfoCert è diventato a pagamento. L’azienda segue così l’esempio di Aruba e di altri operatori che hanno deciso di fornire questa funzionalità di autenticazione alle piattaforme della Pubblica Amministrazione tramite un abbonamento annuale.
Quanto costa lo SPID di Infocert
Prima di proseguire è bene precisare che non stiamo parlando di cifre particolarmente elevate. Per gli utenti si tratta però di un cambiamento importante considerando che, fino a poco tempo fa, i provider fornivano il medesimo servizio tramite una formula gratuita. Ad oggi oltre 40 milioni di nostri connazionali avrebbero attivato questo metodo di riconoscimento della propria Identità Digitale.
Per quanto riguarda i prezzi, l’abbonamento di Infocert, introdotto a partire dal 28 luglio 2025, prevede un fee annuale pari a 4.90 euro + IVA, quindi 5,98 euro in totale. Si tratta quindi della medesima tariffa praticata da Aruba. Essa verrà applicata al momento del primo rinnovo ma ciò non avverrà automaticamente e si avrà la possibilità di rifiutarla per passare eventualmente ad altro operatore. Il primo anno di utilizzo rimarrà inoltre gratuito ma per alcune modalità di riconoscimento è previsto un costo aggiuntivo.
Cosa deciderà Poste Italiane?
Attualmente gli Italiani che utilizzano il servizio SPID di Infocert sono intorno agli 1.8 milioni. Poste Italiane gestisce invece la stragrande maggioranza delle attivazioni effettuate fino ad ora è non ha ancora comunicato l’intenzione di passare alla formula premium.
Il servizio nel suo insieme sembrerebbe comunque destinato al pensionamento. Questo perché più volte l’attuale governo ha espresso la volontà di archiviarlo in favore di soluzioni alternative e meno dipendenti dai provider privati come per esempio la Carta d’Identità Elettronica.

