Il 15 febbraio 2022 è scattato l’obbligo del cosiddetto Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro da parte dei cittadini italiani con oltre 50 anni di età. A tal proposito è bene sottolineare che tale misura entra in vigore sia per chi lavora nel settore privato che per gli impiegati della Pubblica Amministrazione e del Pubblico in generale.
Il Geeen Pass (o Certificazione verde) Rafforzato si ottiene per vaccinazione contro il COVID-19 o guarigione dall’infezione stessa, non include quindi l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare come nel caso del Gree Pass base. Viene richiesto in zona bianca, gialla e arancione per accedere ad attività e servizi che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni.
Il Ministero della Salute rilascia una nuova versione dell’App Verifica C19
La nuova modifica alla legislazione vigente in merito al contrasto della pandemia di COVID-19 ha reso necessario il rilascio di una nuova versione di VerificaC19, l’applicazione ufficiale del governo italiano sviluppata dal Ministero della Salute e realizzata per abilitare gli operatori alla verifica della validità e dell’autenticità dei Green Pass.
Tale aggiornamento coinvolge in particolare il sistema di verifica del codice QR presente nelle certificazione che viene utilizzato per distinguere tra possessori del Green Pass Base, Green Pass Rafforzato, visitatori delle RSA, lavoratori, ingressi in Italia e studenti. Per questi ultimi il controllo viene effettuato anche in base al fatto che sia stato eseguito o meno il richiamo.
Per soggetti di età inferiore ai 50 anni non sussiste l’obbligo vaccinale per i luoghi di lavoro e conseguentemente neanche il rischio di sanzione che ammonta attualmente a 100 euro, in questo caso è possibile disporre del solo Green Pass base, ottenibile anche tramite tampone, ma si è comunque esclusi dalla frequentazione di diversi luoghi pubblici.