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Ubuntu: il software non rende

Mark Shuttleworth è il proprietario della Canonical, la società che si occupa della sponsorizzazione e della distribuzione del sistema operativo Ubuntu, ma nonostante sia un milionario afferma che investire su Linux per i computer desktop rimane un’attività in perdita.

Intervistato in occasione dell’uscita della nuova versione di Ubuntu, Shuttleworth ha parlato chiaro indicando nell’assistenza e nei servizi i veri settori economicamente convenienti che ruotano attorno al free software; distribuire Linux ha senso soltanto fino a quando esiste una domanda di competenza in questo campo da parte delle aziende.

Ad oggi la Canonical conta oltre 200 dipendenti sparsi in tutto il Mondo e circa 8 milioni di installazioni di Ubuntu su desktop; gli utili dovrebbero aggirarsi intorno a diversi milioni di dollari ma dato che l’azienda non è quotata in borsa non è obbligata a fornire cifre riguardo allo stato della cassa.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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