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Troppo spam sull’email? Colpa delle iniziali

Inutile nascondere il proprio indirizzo di posta elettronica, inutile preteggerlo proponendolo sotto forma di immagine nelle nostre pagine Web, gli spammers lo troveranno lo stesso! Perchè? Richard Clayton, ricercatore dell’Università di Cambridge ha proposto un’ipotesi interessante ma tutta da dimostrare.

Secondo Clayton esisterebbe una relazione quasi matematica tra lettera iniziale dell’indirizzo email e quantità di spam ricevuto; per cui se l’inizale è uguale a A, M, S, R o P almeno il 40% dei messaggi ricevuti saranno spam, se invece l’iniziale è Q, Z o Y allora la percentuale scenderà al 20%.

Queste costanti sarebbero una conseguenza dell’abitudine diffusa tra gli spammers di lanciare attacchi basati sul dizionario, per cui le lettere meno utilizzate per i nomi di persona sarebbero quelle meno sfruttate per l’invio di spazzatura digitale.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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