Threads, il nuovo social media creato da Meta per proporre un’alternativa a Twitter, è stato accolto molto positivamente. Secondo Mark Zuckerberg gli utenti che ritornano giornalmente sulla piattaforma sarebbero già circa 10 milioni mentre gli iscritti supererebbero i 100 milioni. Non male per un servizio che ha appena una settimana di vita.
Ma a parte l’entusiasmo iniziale, quali sono le reali capacità di fidelizzazione di Threads? Stando ad alcune stime il numero di utenti attivi avrebbe già subito un calo del 50% passando dai 49 milioni del 7 luglio ai 23.6 milioni del 14 luglio. Nel contempo il tempo di permanenza medio per singolo utente sarebbe passato da 21 minuti ad appena 6.
I dati descritti non devono comunque soprendere in quanto Threads è sicuramente un prodotto ancora molto scarno dal punto di vista delle funzionalità, il primo aggiornamento dell’applicazione per iOS è stato distribuito nelle scorse ore, e sicuramente milioni di persone si sono iscritte al social network più per curiosità che per un reale interesse.
According to data from Similarweb, traffic to Twitter’s website has remained relatively stable in the two weeks since Threads’ launch where as Threads saw significant drop. This suggests that Twitter is not losing users to Threads, and that the two platforms are serving different… pic.twitter.com/0UejW6BQT0
— SKA (@syedkadaransari) July 17, 2023
è comunque importante ricordate che per questioni legate alle normative sulla privacy Threads non è ancora disponibile negli Stati dell’Unione Europea, in futuro quindi la platea di potenziali utenti potrebbe aumentare notevolmente. La piattaforma dipende poi da Instagram e non richiede di creare un nuovo account per la registrazione.
Meta dovrà lavorare sodo per rendere il proprio servizio ancora più appetibile, intervenendo innanzitutto sull’algoritmo che per il momento propone i contenuti da visualizzare in modo completamente casuale. Rimane comunque da rispondere ad una domanda fondamentale per il mercato di riferimento: le persone hanno bisogno di un nuovo social network?