Seeweb, uno dei più noti provider di hosting italiani, ha subito recentemente un attacco su vasta scala che ha trasformato molti dei siti ospitati nel suo spazio in pericolosi diffusori di codice malevolo. Il tutto è accaduto però in circostanze molto particolari.
I malwares non sono stati infatti diffusi a seguito di sofisticate tecniche di cracking a danno dei server (Windows e Linux) dell’hosting farm, ma più semplicemente tramite il normale accesso via Ftp.
Chi ha sferrato l’attacco aveva quindi a disposizione le password di accesso, più che ad un storia di crakers sembrerebbe quindi di assistere ad una caso di spionaggio industriale che se confermato potrebbe avere risvolti anche preoccupanti.