Negli Stati Uniti (e non solo) il numero di reati e azioni violente connesse al furto di smartphone sarebbe in continuo aumento, per questo motivo il procuratore distrettuale della città di New York avrebbe chiesto aiuto direttamente alle case produttrici.
Tra queste ultime una prima risposta sarebbe giunta dal colosso sudcoreano Samsung che, in un futuro non troppo lontano, potrebbe dotare buona parte dei propri dispositivi di un vero e proprio antifurto integrato per scoraggiare l’attività di ladri e rapinatori.
Secondo indiscrezioni tale novità potrebbe esserre presentata già a partire dal prossimo primo luglio, l’idea sarebbe in pratica quella di dotare gli smatphone di un sistema atto a renderli completamente inservibili se non in possesso dei legittimi proprietari.
Il progetto prevederebbe la realizzazione di una sorta di kill switch attraverso il quale l’antifurto dovrebbe entrare in funzione anche nel caso in cui il ladro si impegni a sostituire la SIM originale o ad apportare delle modifiche al software in dotazione al telefono.