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Russia: Google rischia rallentamenti e sanzioni

Il Roskomnadzor, cioè il Servizio federale della Confederazione Russa per la supervisione nella sfera della connessione e comunicazione di massa, avrebbe recentemente introdotto una nuova normativa che di fatto obbligherebbe Google a rimuovere qualsiasi contenuto segnalato dalla autorità del Paese entro 24 ore dalla ricezione della notifica.

A dover essere cancellati dall’indice del motore di ricerca più grande della Rete e da qualsiasi altra piattaforma del suo network dovrebbero essere i cosiddetti "contenuti proibiti", definizione generica all’interno della quale potrebbe essere potenzialmente inclusa anche qualsiasi tipo di pubblicazione non sia gradita al Governo locale.

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Per rendere l’iniziativa più efficace sarebbero state previste sanzioni di livello crescente: si parte con il rallentamento dei servizi operato in collaborazione con i provider Internet per poi passare ad una sanzione compresa tra i 10.800 e i 54 mila dollari. Ad essere punite ancora più severamente saranno le recidive per le quali Big G potrebbe pagare fino al 10% dei profitti maturati in un anno.

Le decisioni del Roskomnadzor sarebbero la conseguenza di un braccio di ferro tra Mosca e Mountain View, a parere dell’agenzia infatti quest’ultima avrebbe impedito ad alcuni broadcaster nazionali di accedere a YouTube con il chiaro intento di sostenere le proteste delle opposizioni svoltesi nelle ultime settimane a favore del dissidente Alexei Navalny.

Secondo quanto dichiarato dalle autorità russe, queste ultime avrebbero inviato al gruppo capitanato da Sundar Pichai ben 26 mila segnalazioni di contenuti ritenuti illegali. A tal proposito si ricorda che ad inizio maggio il Roskomnadzor aveva imposto il rallentamento di Twitter proprio in seguito alla mancata rimozione di alcune migliaia di post contestati.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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