Secondo i dati raccolti nello "Studio Ricerca 2018" dell’Osservatorio della Comunicazioni di AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), in Italia gli accessi alla Rete sarebbero cresciuti per il quinto trimestre consecutivo in particolare grazie alla diffusione delle connessioni a banda larga oggi arrivate a 16.6 milioni di linee.
Particolarmente interessanti i risultati relativi alla rete mobile: nel corso degli ultimi 12 mesi sarebbe stato registrato un incremento complessivo pari a 2 milioni di SIM. Nello specifico, quelle di tipo M2M (per i dispositivi IoT) sarebbero cresciute di 4.1 milioni di unità, mentre le SIM "solo voce" e "voce e dati" si sarebbero ridotte di 2.1 milioni di esemplari.
In un mercato come quello mobile in cui il traffico dati sarebbe aumentato del 56% in un anno Wind Tre riuscirebbe ad occupare la quota di mercato più ampia, un 31.2% conquistato anche grazie alla fusione tra Wind e Tre Italia. Tim e Vodafone si piazzerebbero rispettivamente al secondo e al terzo posto con dei market place in crescita.
Ancora diffusissime le connessioni in banda larga (con una tasso di prenetrazione di oltre il 60%), ma sarebbero sempre più presenti le soluzioni ultrabroadband (con velocità superiore ai 30 Mbit/s) ormai in grado di vantare una quota di mercato del 27%. Sempre meno diffuso invece l’uso degli SMS: -32% nell’arco degli ultimi 12 mesi.
Per quanto riguarda le piattaforme Internet preferite dagli Italiani, Google e Facebook continuerebbero a primeggiare su tutte le altre e avrebbero registrato un incremento di circa 2.8 milioni di utenti nel periodo considerato. Disaggregando il dato si scoprirebbe però una minore frequentazione dei social network.