I responsabili del market place Google Play Store avrebbero eliminato una sessantina di applicazioni per Android dal catalogo della piattaforma con lo scopo di limitare gli effetti di un malware dagli effetti preoccupanti. Tale minaccia prenderebbe il nome di Adult Swine e sarabbe stato identificato dai ricercatori di sicurezza di Check Point.
Le dimensioni dell’azione malevola scatenata dai virus writers potrebbe essere particolarmente ampia, si pensi infatti che inizialmente Adult Swine sarebbe stato rilevato in due sole applicazioni. Attualmente si stima invece che esso possa aver coinvolto tra i 3 e i 7 milioni di download effettuati tramite servizio di Mountain View.
Tra le App rimosse ve ne sarebbero anche alcune destinate ai più piccoli, elemento particolarmente preoccupante considerando il fatto che uno degli scopi per i quali è stato creato Adult Swine è quello di mostrare contenuti inappropriati per questo tipo di utilizzatori. In gran parte dei casi si tratterebbe infatti di immagini pornografiche.
Il malware agirebbe su più fronti diffondendo innanzitutto annunci pubblicitari correlati a servizi per l’adult entertainment, in secondo luogo sarebbe in grado di suggerire l’installazione di false applicazioni per la sicurezza che avrebbero invece l’obbiettivo di sottrarre dati personali o credenziali per l’accesso ad aree riservate.
Tra gli altri scopi di Adult Swine vi sarebbe inoltre quello di proporre servizi in modalità premium. Considerando che nessuna delle attività descritte è compatibile con le policy per gli sviluppatori del Play Store, ci si chiede come mai il market place abbia potuto ospitare un numero così elevato di applicazioni malevole nonostante i controlli effettuati.