Fino ad ora nel metaverso di Meta, Horizon Worlds, gli avatar non avevano il dono delle gambe. Tale impostazione era stata decisa per due motivi: restituire una replica virtuale degli esseri umani completa di arti presentava dei problemi a livello rendering e, elemento non secondario, si voleva limitare la possibile "sessualizzazione" degli avatar.
Ora però il gruppo di Menlo Park ha lanciato il suo nuovo visore Meta Quest Pro durante l’evento Connect, un dispositivo per la realtà virtuale e la realtà aumentata che costa ben 1.800 euro. Voi vorreste visitare un mondo virtuale dove le persone non hanno neanche le gambe dopo aver speso così tanti soldi? Molto probabilmente no.
Ecco quindi che lo stesso Mark Zuckerberg è sceso in campo per mostrare il suo avatar provvisto di arti inferiori. A livello tecnico la sua riproduzione tridimensionale completa sarebbe stata ottenuto utilizzando la tecnica del motion capture, riprendendo quindi una modalità di riproduzione del reale già nota nel gaming e in ambito cinematografico.
L’avatar di Zuckerberg ha così annunciato che le gambe arriveranno per tutti gli avatar di Horizon Worlds entro il prossimo anno, come specificato nel corso della presentazione questa novità era una delle più attese dagli utilizzatori della piattaforma che forse si sentivano "incompleti" non potendo riproporsi virtualmente con tutte le caratteristiche desiderate.
La possibilità di generare degli avatar con le gambe verrà data anche a tutti coloro che realizzano applicazioni e servizi esterni rispetto al contesto di Horizon Worlds, questo faciliterà l’importazione degli avatar tra piattaforme differenti e favorirà la crescita degli utilizzatori del metaverso che, ad oggi, sono in realtà ancora poco numerosi.